IL VINO TRA TOSCANA E FRANCIA
Un interscambio culturale, tecnologico e di idee che esiste da millenni. Fino dai tempi degli Etruschi, quando questo straordinario popolo portò oltralpe i primi vitigni e con essi la cultura del vino. Passando poi ai Medici, che ebbero uno dei più illustri esponenti con Caterina, regina di Francia che ha lasciato la sua impronta su molti aspetti della nostra vita quotidiana: nella cucina, nella moda, nell’arte e nella cultura. Altro trait d’union risiede in Leonardo Da Vinci. Gli ultimi anni che il genio toscano trascorse in Francia furono certamente i più sereni della sua vita, dedicandosi a ciò che forse lo ha sempre interessato maggiormente, ossia scienza e fisica. Dalla Francia alla Toscana è invece il percorso dei Lorena. Sotto il loro governo, e in particolare di Pietro Leopoldo, sono state introdotte importanti novità di carattere amministrativo, economico e sociale, con una nuova sensibilità anche nei confronti dell’ambiente.
UNO SPLENDIDO PAESAGGIO
Trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza e armonia non è certo facile. Nella sua terra, un’antichissima presenza umana ha costruito città meravigliose e campagne indimenticabili. Qui le forme e i colori dei paesaggi hanno spinto gli artisti a creare capolavori che milioni di visitatori ammirano da ogni parte del pianeta. Ancora oggi, le città e le campagne della Toscana sono unite da un rapporto che continua la costruzione incessante del “bel paesaggio”. Per molti, specialmente per gli stranieri, la Toscana è una specie di sintesi perfetta dell’Italia. E, sotto molti aspetti, questa idea può essere giustificata: i suoi straordinari paesaggi urbani, così tipici e significativi; le sue campagne dolci, luminose e ben coltivate; la sua storia culturale, che ne ha fatto uno dei luoghi più rappresentativi dell’intera civiltà occidentale; la sua lingua, che è stata il riferimento dell’italiano colto.
IL GENIO DELL’UOMO
L’uomo e la natura. Un rapporto spesso conflittuale che, se condotto in armonia, può portare a risultati meravigliosi. Così, per rendere un vino davvero speciale, è necessario l’intervento della scienza e del genio propri dell’enologo. Di chi, con passione, intuizione e professionalità, trasforma una materia viva in una bevanda eccezionale.
